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PERCHE’ LA POESIA

   E’ così: ho sfidato la sorte, fatto coming out, mi sono gettata nel mare grande.

   Questa mia decisione di scrivere, e di far anche leggere, poesie è stata per me improvvisa e drastica. Sentivo il bisogno di uno strumento diverso e l’ho afferrato, consapevole del rischio che correvo e sicura che il prezzo sarebbe stato alto: l’abbandono definitivo, se pur circoscritto, della riservatezza che mi ha sempre caratterizzato.
   La gestisco con un po’ di fatica, questa spudoratezza, ma ho mostrato il fianco come affermazione di libertà e di forza, non come segno di resa e debolezza e quindi ora mi devo... fare forza.
   Però non sono sprovvista di coraggio: me lo hanno dato coloro che hanno letto le mie poesie, me l’ha dato il mio editore e me l’ha dato soprattutto Davide Rondoni, grande poeta e grande maestro, che ha onorato la mia piccola raccolta con una prefazione per me sorprendentemente lusinghiera.
   Il passo più difficile l’ho fatto, “Territorio di libertà” è lì a testimoniarlo, nel bene e nel male. Ora non mi resta che continuare a scrivere.